In questo senso, quindi, è possibile sostenere che sono presenti in quantità simili, se non uguali. La Pasta Mista racchiude in un’unica confezione svariati formati di pasta per creare piatti creativi e sfiziosi! Le analisi condotte su 20 tipi di spaghetti hanno mostrato tracce del glifosato ed in 6 marche, Divella, Eurospin, Esselunga, Garofalo, Rummo e Lidl il grano con cui sono stati prodotti gli spaghetti proveniva anche da nazioni extraeuropee. DIVELLA PENNE ZITI RIGATE N.27 GR.500. Glifosato, test svizzero svela tracce in pasta Barilla, Divella e De Cecco. PASTA DIVELLA – Le stesse contestazioni l’Antitrust le ha mosse al gruppo pugliese Divella. In base a quale principio i grani esteri avrebbero livelli di DON e micotossine diversi dai grani italiani? Divella S.p.A. SEDE LEGALE: Rutigliano (BA), Largo D. Divella 1 70018 P.IVA 00257660720. Nel ringraziarLa ancora per il suo interessamento alla materia e per aver coinvolto i diretti interlocutori e cioè chi fa la pasta, l’occasione ci è gradita per porgere cordiali saluti. La pasta Divella senza glutine provata da una non celiaca. Questo perché, dopo l’intervento dell’Agcm (Autorità garante della concorrenza e del mercato), che si era spesa affinché alcuni pastifici garantissero maggiore trasparenza, proprio De Cecco, una delle marche uscite meglio dal test del Salvagente, ha reso nota l’origine del grano impiegato nella pasta: Arizona, California e Canada, appunto. L’inchiesta, rilanciata in tivù da Striscia la Notizia, aveva trasformato il glifosato in un tema scottante per i consumatori. Attraverso la tracciabilità (in questo caso sarebbe più proprio parlare di rintracciabilità) si risale al fornitore, e al lotto della materia prima utilizzata nel prodotto. Saluti A volte ci sono costi di produzione che non permettono “l’ideale” verso il consumatore ma questo non significa che sia una modalità per nascondere o coprire chissà cosa. Riporto la notizia di oggi dal sito Aduc Salute "L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha concluso cinque procedimenti istruttori riguardanti informazioni fuorvianti circa l’origine del grano duro utilizzato nella produzione di pasta di semola di grano duro, diffusi attraverso le etichette e i siti aziendali di Divella S.p.a. (marchio Divella), F.lli De Cecco di … Glifosato, perché ne riparliamo? Basta adattare l’imballo primario a questa nuova informazione. Il problema dell’approvvigionamento delle materie prime non è banale. Marilena, la tracciabilità è una cosa che con l’origine non c’entra nulla. Divella possiede 3 stabilimenti in grado di produrre giornalmente 1200 tonnellate di grano duro, 400 to di grano tenero, 900 t di pasta secca, 35 t di pasta fresca e 60 t di biscotti. Sono stati firmati il 20 luglio i due decreti interministeriali per introdurre in via sperimentale, per due anni, l'obbligo di indicazione dell'origine del riso e del grano per la pasta in etichetta. Resta nella memoria lo spot che andava in onda una trentina di anni fa, con la signora ai forneli che faceva il sugo e il marito e i figli si presentavano col pane per fare la scarpetta nella pentola: "Da quando faccio il sugo con i pomodori Divella non riesco più a condire la pasta!" La linea prodotti Pasta di Divella, scopri l'offerta e i sapori nati dalla passione mediterranea. Tra il 2016 e il 2018 era ai massimi livelli, a seguito di numerose ricerche pubblicate in quel periodo che evidenziavano i rischi per la salute. la cioccolata svizzera è la migliore del mondo, ma non mi risulta che si coltivi il cacao nei grigioni. Invece, dalle nuove analisi, emerge una situazione perfino peggiore del 2018. Ciò premesso in ordine agli aspetti applicativi e normativi, oramai da tempo, anche a livello associativo, ci stiamo confrontando circa le modalità più opportune con cui evidenziare che la pasta italiana è ottenuta con le miscele dei migliori grani del mondo frutto di una accurata selezione qualitativa. (CE) n. 178/2002, obbligatorio anche in Italia del gennaio 2005. Spedizione gratuita per ordini superiori a 49,90€ Aggiungo ancora, (non è il caso della pasta però), di prodotti realizzati con materie prime provenienti da paesi sottosviluppati e sfruttati e cui non vengono garantiti i diritti minimi ….. Una nostra lettrice, Angela Ronchi, ci ha inviato le foto (che pubblichiamo qui sopra) dell’etichetta della Pasta Reggia – marchio del Pastificio Pallante – esprimemdo dei legittimi dubbi: “Caro Salvagente, segnalo la confezione della Pasta Reggia, che riporta la striscia del made in Italy e poi in piccolo la dicitura di grano Ue e non Ue. C’è anche il web, sempre più consultato per scelte eapprofondimenti sull’alimentare. Rutigliano (BA) Italia Azienda con sistema di sicurezza alimentare certificato da DNV=ISO 22000= VEDI TUTTI Scoprine i segreti. Divella Spaghetti Tagliati 69, Pasta di Semola di Grano Duro - 500 gr : Amazon.it: Alimentari e cura della casa Selezione delle preferenze relative ai cookie Utilizziamo cookie e altre tecnologie simili necessari per consentirti di effettuare acquisti, per migliorare le tue esperienze di acquisto e per fornire i nostri servizi, come descritto in dettaglio nella nostra Informativa sui cookie . Le analisi hanno rivelato anche gli spaghetti virtuosi. Qualche settimana fa Il Fatto Alimentare ha inviato alle aziende produttrici di pasta (Barilla, Agnesi, De Cecco, Del Verde, La Molisana, Granoro, Garofalo, Divella, Armando) una lettera invitandole a riportare sull’etichetta la origine della pasta e a spiegare le motivazioni che spingono i pastifici più famosi a importare la materia prima da Stati Uniti, Canada, Francia… Probabimente però, da consumatore potrei avere timori generati da altri aspetti e legati all’indicazione dell’origine. Prodotti correlati. La conseguenza sarà un’impennata delle importazioni di grano dal Canada, che, stando agli esperti, già al termine del 2020 si attesteranno sui massimi livelli. Pasta Sughi Farine Oli e Prodotti da Forno #allaDeCecco. Il test sul Pasta DIVELLA PENNE ZITI RIGATE 27. Dopo queste nozioni tecniche, non preoccupiamoci se il retro delle confezioni della pasta non presenta lunghe liste di elementi, o se questi non sono nemmeno indicati. Probabilmente il packaging presenta le indicazioni essenziali già sul fronte. Contenuto trovato all'internorete che « imprigiona » l ' amido , così la pasta non si disfa durante la cottura ) . ... hard discount » incomin Ecco giustificati , allora , i ciano dalle etichette , dove giudizi mediamente più bassi , mancano spesso il nome del ... (Adnkronos) - E' una 'Passione Mediterranea' che interpreta con successo da oltre un secolo uno degli amori più profondi degli italiani: la pasta [...] La pasta di semola è un grande classico della cultura gastronomica italiana, rappresenta il cuore della produzione De Cecco. federico: 50 bambini .....pochi. Siamo partiti proprio da quest’idea per dare delle delucidazioni a riguardo. Ha senso, però, valorizzare l’incommensurabile valore del know how italiano Io non mi fido piu’ di nessuno , guardo con diffidenza ogni farina e ogni cibo che non riporta dettagliatamente l’origine di produzione , la mia alimentazione è limitata alla stagionalità dei prodotti che fortunatamente coltivo e in parte trasformo . Pasta al glifosato: la LISTA dell’origine del grano marchio per marchio. La stessa rivista aveva comunque evidenziato la pericolosità del glifosato anche in dosi non elevate. Marilena. Quindi una buona campagna pubblicitaria che spiega la realtà dando la maggiore informazione circa la provenienza non sarebbe disdicevole ne aumenterebbe i costi (fino al 50% cosi come si leggo spesso ma si fa riferimento al settore della trasformazione della carne). Spesso ci accaniamo verso un prodotto e poi al supermercato cerchiamo prodotti deperibili che non fanno la muffa e durano tempi assurdi, frutta perfetta in pieno inverno, carne su cui è meglio sorvolare. Generalmente spedito entro 2-3 giorni. A chi accetta la sfida e vince, il Professore sa dimostrare la sua generosità. La prima trilogia del professor Prudencio Ordóñez: Solar Park, Nella brughiera (per ritrovare se stessi), Il Caposervizio, tutti disponibili in Amazon. Divella: grano italiano, Ue e non Ue – La pasta Divella è prodotta con semola di grano duro coltivato in Italia e Paesi UE e non UE macinato in Italia. La presenza di marchi quali Rummo, Garofalo Divella, Esselunga, Eurospin e Lidl potrebbe dipendere, ipotizza Il Salvagente, dall’impiego di grano straniero nella produzione della pasta, in particolare canadese. Complimenti sinceri! È fondamentale che le informazioni che veicola siano chiare e corrette, di facile comprensione sia per il contenuto, che per il carattere e la lingua utilizzati. Ampiamente sotto i limiti di legge eppure il glifosato è presente in tracce in tre marche di spaghetti made in Italy: Barilla, De Cecco e Divella. Non è vero. Pasta all'uovo. Concordo pienamente con quanto scritto dal Signor Mario Gnoni a proposito della possibilità di indicare sulle confezioni in fase di stampa del lotto non solo la provenienza della semola, ma anche la diversa composizione delle miscele, soprattutto nel caso in cui fossero realizzate con differenti varietà di grani provenienti da più Paesi. Divella risponde al quesito posto da Il Fatto Alimentare, Ftalati, decine di migliaia di morti e miliardi di costi sanitari attribuibili agli interferenti endocrini, Inquinamento chimico o microbiologico, sono in arrivo nuovi sistemi per purificare l’acqua. Etichette. Pasta De Cecco 6. Buona la sintesi di Anna. Gli impegni presentati da Auchan, Cocco, De Cecco e Divella e accolti dall’Autorità consistono in modifiche delle etichette e dei rispettivi siti così da garantire al consumatore una informazione completa, fin dal primo contatto, sull’origine (talvolta estera) del grano utilizzato nella produzione della pasta. 17,99 €. L’Antitrust ha multato Lidl per un milione di euro a causa delle omissioni e delle ambiguità sui pacchi di pasta a marchio Italiamo e Combino. Saluti. Non ho “timore generico” rispetto a questi prodotti e la stessa cosa vale per la pasta. io non la vorrei 100% , almeno non sempre e/o senza controlli identici e/o maggiori a quella che non è 100% italiana. Hai pienamente ragione Angelo il problema è che non tutti sanno che cavolo ci fanno mangiare e che lo slogan,perché di quello si tratta, “made in italy” è fumo negli occhi dal grano alla carne e mandare in onda pubblicità che esortano a consumare il cibo NEL NOTO FAST FOOD CHE DA LAVORO A 20.000 ITALIANI perché è italiano È DA CONSIDERARE ILLEGALE perché ammesso che la carne sia italiana l’ olio con la quale è cotta e il panino da dove viene?!?! Questo le aziende devono “pretenderlo”. Mi consenta infine di sottolineare che la Divella come tante altre aziende del settore della pasta si confronta sul mercato internazionale (al momento la nostra principale fonte di crescita, considerato che il 55% della produzione nazionale viene destinata all’export) e mi sembra logico e comprensibile, nel rispetto della trasparenza nei confronti del consumatore, che tutti, almeno in Europa si competa con le stesse regole del gioco. Ad ogni modo non bisogna dimenticare che una norma contenuta in un Regolamento Comunitario, direttamente applicabile in tutti gli Stati Membri, rinvia ad un principio in vigore a livello europeo da oltre 20 anni, contenuto nell’art. "Via la bandiera dalla Divella". Roberto La Pira Invece gli italiani, che vantano il primato mondiale del consumo, mangiano una pasta trafilata al teflon, con tempi di essiccazione veloci. KMCPACK la tua spesa on-line consegnata in Europa: DIVELLA 61 DITALI, Confezione da 500 GR, 8005121600612, (ALIMENTARI, PASTA, PASTA DI SEMOLA) Il tema dell’obesità è stato analizzato sotto diversi profili. Lo scopo è quello di consentire di indicare con chiarezza al consumatore sulle confezioni di pasta secca prodotte in Italia il Paese o l'area dove è coltivato il grano e quello in cui è macinato. In questo articolo ci concentreremo sulle specifiche che riguardano gli ingredienti della pasta e sul perché delle loro particolarità. Di queste grandi aziende sarebbe interessante sapere cosa intendono per qualità Italiana e se per qualità di grani , intendono quelli con proteine e indici di glutine utili solo per sostenere il loro sempre più veloce processo di pastificazioni…stiamo parlando solo di aria fritta e tanta pubblicità…. Le barrette Kellogg`s costano solo 13 ?/kg. anche il caffè Italiano è tra i migliori, probabilmente per le ingenti piantagioni in pianura padana? E ancora una volta si SBAGLIA CLAMOROSAMENTE. L'azienda nasce nel 1890, quando il fondatore Francesco Divella costruì il primo mulino per la macinazione del Concordo con lei Alessandro, non c’è obbligo di indicare l’origine geografica, che è difatti ciò di cui stiamo parlando. Etichette & Prodotti Mangimi per suini e polli: il progetto della Commissione è di autorizzare le proteine animali trasformate, C’era una volta la farina… oggi ci sono le farine, per un uso domestico sempre più vicino a quello professionale (prima puntata), Pane: se non è fresco, dev’essere confezionato dal rivenditore e chiaramente etichettato, Pesce surgelato o abbattuto? Ma guardiamoci intorno! che sulla confezione non si possa scrivere l’origine delle semole è sbagliato. 15 voti. Giuseppe Cocco. La cosa che mi fa piu’ paura è il non sapere da dove proviene il grano con cui è fatta la pasta che mangiamo , i pesticidi che sono stati usati ,le radiazioni con cui hanno trattato il grano , e la terra che lo ha fatto crescere…………se per i produttori di pasta non c’è nulla di sbagliato allora perche’ non scrivono sulle etichette come viene fatta quella loro pasta? Quanti/quali interessi vogliamo inserire nella discussione per capire che da tutelare non sono solo i produttori o le famiglie che devono acquistare a basso prezzo? Panettone fatto in casa: ricetta semplificata per Natale. PASTA DIVELLA – Le stesse contestazioni l’Antitrust le ha mosse al gruppo pugliese Divella. Divella: “Il grano nazionale non è sufficiente.Ma usiamo le miscele migliori al mondo” 03 FEB - Ecco la lettera che Francesco Divella, del pastificio Divella, ha inviato a … Gentile Alessandro, Pasta, SPAGHETTI nr. Tale norma è stata ribadita nell’art. Buongiorno, Ideale da proporre fredda per la stagione estiva o per rendere divertenti le proprie minestre ed esaltarne il sapore. Pasta secca e pasta fresca: come si legge l’etichetta Scritto il 5 luglio 2017 da Lucia Resta in Pasta , Prodotti // 2 Commenti L’Italia è il Paese primo produttore e primo esportatore di pasta e ne è anche il principale consumatore, visto che un italiano mangia in media 27 kg di pasta all’anno, mentre gli altri europei ne mangiano 6 kg. 1,58 €/Kg. Ampiamente sotto i limiti di legge eppure il glifosato è presente in tracce in tre marche di spaghetti made in Italy: Barilla, De Cecco e Divella. per approfondire l’obbligo della tracciabilità e rintracciabilità dei prodotti alimentari, che coinvolge tutti gli attori della filiera produttiva (e si, anche quelli che hanno fornito ingredienti all’origine), le segnalo il link ad un documento molto semplice ed esauriente emesso dalla CCIAA di Catania http://www.ct.camcom.gov.it/documenti/agroalimentare/rintracciabilit.pdf, Altrimenti, per maggiori dettagli, basterà consultare il Reg.

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